Fare la pizza è un’arte e dal 2017. Questo straordinario piatto italiano, è stato dichiarato patrimonio immateriale dell’umanità. Lo ha deciso l’UNESCO all’unanimità a dimostrazione che il ‘succulento impasto’ è diventato simbolo di tutta l’Italia e apprezzato in tutto il mondo.

La pizza necessita di pochi ingredienti, sembra un piatto molto semplice da realizzare, tuttavia non è affatto banale e anche un piccolo errore può comprometterne la buona riuscita. Sono tante le tipologie di pizza che è possibile preparare, semplice, gourmet o dolce eccetera, bastano pochi accorgimenti e un po’ di fantasia per ottenere una ricetta gustosa anche nella comodità delle mura domestiche.

Questa guida nasce quindi per illustrare nel dettaglio come si può fare la pizza napoletana in casa.

Come fare impasto della pizza

Per prima cosa è necessario preparare correttamente l’impasto per la pizza. Per due persone serviranno nel dettaglio:

  • 500 grammi di farina per pizza;
  • 15 grammi di lievito di birra;
  • 250 grammi di acqua frizzante;
  • 10 grammi di sale.
  • zucchero q.b.

Ovviamente raddoppiando le dosi degli ingredienti sarà possibile preparare una pizza per almeno 4 persone.

Per la preparazione dell’impasto è necessario l’utilizzo di una superficie piana; potrebbe andar bene un tagliere o una spianatoia, ma anche un tavolo di legno. Su questa superficie piana si dovrà disporre la farina a fontana.

Si drovrà quindi preparare il lievito che andrà sciolto nell’acqua a 25 gradi (temperatura ambiente). L’acqua e lievito dovranno essere aggiunti un po’ alla volta, mescolandoli con la farina, aggiungendo quindi un pizzico di zucchero.

Quando tutta l’acqua sarà stata versata, si può aggiungere il sale. A questo punto l’impasto dovrà riposare in un luogo asciutto, per almeno 4 ore, coperto da uno strofinaccio.

Da aggiungere che in commercio esistono differenti tipologie di farine e tutte molto diverse tra loro. Due caratteristiche importanti da valutare in tal senso sono la stabilità (il punto in cui l’impasto può sopportare la lavorazione prima di rovinarsi) e l’assorbimento (la capacità di assorbimento dell’acqua).

La stesura della pasta

Trascorso il tempo necessario per la crescita dell’impasto, è necessario procedere con lo stendere la pasta.

Secondo la tradizione napoletana, la pizza va stesa a mano usando colpi decisi dei polpastrelli creando, così, il classico bordo rialzato, detto anche cornicione. Se invece si vuole utilizzare il mattarello, sarà necessario ricordarsi di infarinare prima il piano di lavoro.

Una volta avere steso per bene la pizza, si potrà procedere alla farcitura e l’aggiunta dei condimenti desiderati. Da qui, l’unico limite è la propria fantasia.

Il condimento della pizza

La classica pizza napoletana prevede la passata di pomodoro, la mozzarella sfilaccata ed  un filo d’olio. A questa base di pizza rossa è possibile comunque aggiungere delle varianti che andranno a personalizzare la pizza.

Dunque in base ai propri gusti si potrà creare la propria ricetta personalizzata, aggiungendo quello che più piace, come formaggi, verdure, funghi, peperoni o qualsiasi altro ingrediente di proprio gradimento.

In alcuni casi, per ottenere un risultato ottimale, la farcitura dovrà essere aggiunta dopo la cottura, come ad esempio viene fatto per le fette di prosciutto crudo, grana, verdure cotte alla griglia o altre tipologie di ingredienti che non devono essere cotti assieme alla pizza.

Infornare e cuocere la pizza

La cottura della pizza dovrebbe essere eseguito almeno a 350 gradi. Per questo motivo, il modo migliore per cuocere la pizza è nel forno a legna, poichè raggiunge temperature elevate, necessarie per la cottura ideale della pizza. Quindi chi ha la disponibilità del forno a legna, è questa la strada migliore da seguire; in alternativa va bene anche un forno domestico elettrico, anche se in questo caso la pizza risulterà più croccante poichè dovrà essere cotta per più tempo.

Per la cottura della pizza napoletana nel forno a legna, si dovrà prima preparare il forno, accendendo la legna e facendo riscaldare il tutto per una decina di minuti. Dopodichè ogni pizza potrà essere posizionata nel forno e lasciata cuocere per 2 o 3 minuti.

Con il forno di casa invece, per ottenere il miglior risultato occorre preriscaldardo intorno ai 250 gradi e procedere alla cottura per circa 20/30 minuti. Se si preferisce la pizza morbida e tenera, si consiglia l’uso della pietra refrattaria fatta riscaldare nel forno a 250 gradi (o più se il forno arriva ad una temperatura più alta) lasciandola scaldare per almeno 20 minuti. Con l’aiuto di una pala sarà possibile adagiare la pizza e lasciarla cuocere per circa 4 minuti.

La pizza al piatto fatta in casa

Averla al piatto resta il modo migliore e classico di assaporare la pizza napoletana. E’ come se fosse quella della pizzeria, ma gustata comodamente a casa. Esiste anche un altro segreto per prepararla che forse non tutti sanno: la cottura combinata.

Contemporaneamente si deve accendere il forno di casa a 250/300 gradi e scaldare su gas una padella piana. La padella dovrà essere molto calda, dopodichè si dovrà appoggiare la pizza da cuocere. A questo punto si deve condire la pizza come meglio si preferisce. Dopo qualche minuto di cottura sulla padella a gas, la pizza dovrà essere trasferita nel forno, il più vicino possibile alla resistenza in alto, in modo da prendere più calore possibile.

Un trucco è quello di lasciare il forno aperto, in modo che il funzionamento dello stesso permetta di erogare maggiore energia dalla resistenza e quindi si potrà raggiungere una resa maggiore. Pochi minuti di cottura nel forno e la pizza sarà pronta da gustare.